L’insonnia è un disturbo che assilla gran parte della popolazione con conseguenze nocive sulla salute e sul rendimento lavorativo. Qui di seguito andremo a vedere qualche consiglio per combatterla.
Insonnia: che cos’è e come sconfiggerla
Ore e ore passate a guardare il soffitto e a controllare le lancette dell’orologio che avanzano mentre le palpebre non accennano a volersi chiudere. Stanchezza mattutina e durante tutta la giornata; irritabilità e cattivo umore; difficoltà a concentrarsi.
Esse sono solo alcune delle spiacevoli conseguenze prodotte dall’insonnia.
L’insonnia è quel disturbo del sonno che impedisce di riposare nonostante corpo e mente ne abbiano fisiologicamente bisogno.
Passare un paio di notti in bianco è capitato a tutti e non è grave. Il disturbo diventa grave quando si presenta in modo ricorrente almeno 2/3 volte a settimana
È stato stimato che circa il 10% della popolazione soffre d’insonnia in modo stabile, in prevalenza donne e anziani. La percentuale cresce se si considera anche l’insonnia occasionale.
Esistono 3 tipi d’insonnia:
1) Iniziale: difficoltà a prendere sonno
2) Intermittente: frequenti risvegli durante la notte
3) Terminale: risveglio precoce e incapacità a riprendere sonno
Conseguenze dell’insonnia
Tutti e 3 i tipi d’insonnia producono effetti nocivi sulla salute dell’organismo e sulla vita in generale di chi ne è affetto.
1) Il primo effetto spiacevole è la perenne stanchezza fisica e mentale con conseguente difficoltà a concentrarsi al lavoro o a scuola.
3) Tendenza ad ingrassare: il sonno interferisce con l’attività degli ormoni, tra cui quelli tiroidei deputati a regolare il peso. Chi non dorme o non dorme abbastanza tende ad avere più fame durante il giorno e, quindi, ad accumulare peso.
4) Depressione: diversi studi hanno rilevato che chi soffre d’insonnia ha molte più probabilità di ammalarsi di depressione
Come sconfiggere l’insonnia
Davanti alla prospettiva dell’ennesima notte in bianco, molti sono tentati di imbottirsi di pastiglie o scolarsi una bottiglia di whisky. Queste però rappresentano soluzioni solo apparentemente in quanto inducono un sonno artificiale che non fa davvero riposare l’organismo e, in più, danno dipendenza peggiorando ulteriormente la situazione.
Esistono semplici accorgimenti e rimedi naturali per combattere l’insonnia.
- Cercare di coricarsi e risvegliarsi sempre alla stessa ora in modo da creare un preciso “ciclo del sonno” e abituare mente e fisico.
- Cena leggera: una pasto serale abbondante impegna la digestione e renderà difficile prendere sonno. No a fritti, carni rosse, formaggi o pietanze elaborate. Meglio verdure, cotte e crude, pesce, carni bianche, cereali integrali.
- Smettere di lavorare almeno 2 ore prima di andare a dormire per preparare corpo e cervello a rilassarsi
- Spegnere PC e Smartphone almeno 1 ora prima di coricarsi e dedicarsi alla lettura di qualcosa di rilassante o all’ascolto di musica leggera.
- Evitare bevande eccitanti come caffè, cioccolata, cola: se proprio non riuscite a farne a meno, assumetele entro le ore 16, non oltre.
- Arredate la stanza da letto con colori neutri e che comunichino serenità: beige, blu chiaro, verde chiaro, lilla, rosa antico. No a giallo, rosso, arancione, fucsia dalla funzione stimolante ed eccitante.
- Prima di stendersi prendete l’abitudine di sorseggiare lentamente una buona tisana a base di malva, camomilla o genziana o melissa, dal potere calmante e distensivo. In alternativa anche il golden milk va benissimo: un bicchiere di latte (anche vegetale) caldo con un cucchiaino di curcuma e miele (o sciroppo d’acero).